Ecco il mio:
"Laura era timida e insicura, ma i suoi amici e mentori l'avevano incoraggiata. Il suo libro era pubblicabile, le era stato detto, perciò aveva spedito il manoscritto con una certa ingenuità, senza avere neppure un agente, a una dozzina di editori. Dopodichè si era messa a riscrivere il romanzo sotto forma di sceneggiatura, dato che lo vedeva anche come film" Glenn Cooper, La biblioteca dei morti
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