Ecco il mio:
"Padre Hogan attraversò al buoi i giardini vaticani ascoltando il rumore dei suoi passi sul ghiaietto dei viali e fissando in alto, davanti a sè, la luce accesd nella Specola, l'occhio sbarrato nella notte a scrutare l'immensità. Lassù il vecchio sacerdote lo aspettava per narrargli l'ultimo epilogo di una storia blasfema, l'ultimo atto di una sfida arrogante e temeraria." (La torre della Solitudine, Valerio Massimo Manfredi)
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