All'infuori del cane, il libro è il migliore amico dell'uomo.

Il ricatto di John Grisham

Cresciuto nello studio legale del padre nella cittadina di York, in Pennsylvania, Kyle McAvoy è un giovane con un roseo futuro davanti. Intelligente e di bell'aspetto. Ma nel suo passato c'è un segreto che lui avrebbe voluto dimenticare, e quando alcuni loschi personaggi lo avvicinano annunciandogli di avere le prove del suo coinvolgimento in uno stupro di gruppo negli anni del college, Kyle avverte la sgradevole sensazione di non essere più l'unico padrone del suo destino. I ricattatori agiscono per conto di un misterioso committente interessato a una causa che vede due prestigiose società darsi battaglia per il possesso dei progetti di un avveniristico bombardiere commissionato dal Pentagono. Kyle, semplicemente, dovrà fare ciò che sogna ogni giovane avvocato: accettare l'offerta di lavorare a New York nel più prestigioso studio legale del mondo, che gli ha offerto un impiego strapagato. Questo gli consentirà di passare ai suoi ricattatori preziose informazioni riguardo al contenzioso in atto. Trovandosi costretto a commettere un crimine per nasconderne un altro, Kyle si rende conto che la sua carriera e la sua libertà sono in pericolo, come anche il futuro che aveva immaginato per sé. Ribellarsi al diabolico meccanismo che rischia di stritolarlo significherà ridare un senso al suo codice etico e mettersi una volta per tutte alla ricerca, della verità, anche su se stesso.

Sotto un unico impero di Simon Scarrow

La spia di un fidato consigliere dell’imperatore viene catturata per le strade dell’Urbe. Dopo essere stata incarcerata e torturata, confesserà le vere intenzioni del suo padrone: in Britannia, questi sta tramando per aiutare Carataco, capo di una delle più forti e orgogliose tribù locali, a sabotare l’esercito romano, inviato in quelle terre remote e ostili per rafforzare i confini dell’impero. E nel suo piano è prevista anche l’apertura di un secondo fronte di guerra, allo scopo di eliminare i due eroi che da sempre sono in prima linea per difendere l’onore di Roma: il prefetto Catone e il centurione Macrone, da mesi impegnati in Britannia contro le truppe di Carataco, che continuano a sfuggire al loro controllo. Ora però è giunto il momento della resa dei conti, anche a costo di sacrificare la propria vita…

L'idiota di Fedor Dostoevskij

Il principe Myskin, dopo gli anni trascorsi in una clinica svizzera, rientra in Russia. Sul treno che lo porta a Pietroburgo, conosce il rozzo Rogozin. Questi, invaghitosi della splendida Natasha Filippovna, cerca di conquistarla col denaro appena ereditato. La giovane, sedotta in passato dal suo tutore e tormentata dal suo stato di donna "perduta", è oggetto delle ambivalenti attenzioni di tutti, compresa Aglaja, avvenente ragazza da marito, altrettanto insofferente del suo ruolo.
Myskin, grazie alla sua anomala ingenuità e alla disarmante mitezza, le conquista entrambe, divenendo oggetti di contesa. Egli, tuttavia, pare ossessionato soprattutto da Rogozin, a cui lo vincola uno strano sentimento. Le relazioni paradossali che si intrecciano nel romanzo costituiscono uno spettacolare affresco della complessità e incongruenza dei comportamenti umani.

L'abitudine al sangue di Giorgia Lepore

"II tuo futuro non è oggetto di discussione, né ora né mai. Il mese prossimo verrai avviato alla carriera militare": crollano così i sogni di Giuliano, figlio dell'imperatore di Bisanzio, posto dal padre a capo dell'esercito. Il giovane, incapace di sopportare la perdita di vite umane, la vista e l'odore del sangue, grazie anche all'amore della prostituta Eucheria troverà il coraggio di ribellarsi al ruolo impostogli. La vendetta paterna sarà feroce: Giuliano, ridotto a schiavo e torturato fin quasi alla morte, è rinnegato e rinchiuso in un monastero. Da qui ha inizio il lento percorso interiore del protagonista, il suo confronto con il dolore per la perdita della donna amata e l'abbandono da parte di Dio e del padre, fino al raggiungimento della pace nell'epilogo del romanzo.

300 la nascita di un impero: la battaglia di Salamina di Andrea Frediani

Leonida e i suoi 300 spartani sono caduti alle Termopili, ma il loro sacrificio non è stato vano: i Greci hanno avuto il tempo di costituire un esercito e di evacuare le zone minacciate dai Persiani del gran re Serse. E mentre Temistocle ed Euribiade, i due comandanti della flotta, attendono il nemico nei pressi dell’isola di Salamina, ad Atene è rimasto solo un pugno di difensori, asserragliati sull’Acropoli. Tra loro, Basilide e Labda, due profughi delle città greche d’Asia sotto il dominio persiano, e Diceo, un reduce delle Termopili.
Ma Serse ha un asso nella manica: una donna, affascinante e spietata. È Artemisia, la tiranna di Alicarnasso, sua amante, consigliera, e la più abile dei suoi ammiragli. Un misterioso passato comune, però, la lega a Basilide e Labda, i soli che conoscono i suoi punti deboli e possono neutralizzarla.
Mentre l’Acropoli brucia e la Grecia rischia di soccombere per sempre all’impero persiano, Temistocle comprende che la battaglia finale non può essere sulla terraferma. È solo nel mare di Salamina che i Greci hanno speranza di prevalere: tra i flutti tinti dal sangue, si affronteranno così Oriente e Occidente, per decidere chi dominerà il mondo.

300 guerrieri: la battaglia delle Termopili di Andrea Frediani

Combattuta nel 480 a.C. dagli spartani guidati da Leonida e dai loro alleati per difendere la libertà ellenica contro l’avanzata di Serse, la battaglia delle Termopili passò alla storia come un immortale esempio di eroismo.
Secondo le cronache antiche uno solo dei trecento guerrieri di Sparta sopravvisse: Aristodemo, ritiratosi in seguito a una ferita e per questo disprezzato dai concittadini, almeno fino a quando non ebbe occasione di espiare la sua presunta viltà. Seppure scettico e disilluso, si era unito a Leonida insieme con i suoi amici, ben più motivati di lui. Insofferente all’implacabile sistema spartano, reo, ai suoi occhi, di creare non uomini, ma meri strumenti per procurare gloria allo Stato, e folle d’amore per una altera femme fatale, Aristodemo disprezza Leonida, anche se il re lo prende a benvolere e gli affida gli incarichi più delicati, fino all’atteso, cruento scontro con i Persiani. Pur nella sua ideale opposizione, Aristodemo si batte valorosamente, scegliendo però di sottrarsi alla tragica fine. Il sacrificio dei compagni acquisirà anche ai suoi occhi una dimensione eroica, quando avrà appreso i retroscena che si celavano dietro l’impresa. 
300 guerrieri racconta da un punto di vista assolutamente inedito la storia dell’epica battaglia, rivelando le passioni e gli intrighi, la cruda violenza e il coraggio nelle gesta leggendarie di trecento eroi.

Io confesso di John Grisham

Quando in una fredda mattina d'inverno uno sconosciuto si presenta nella sua parrocchia e chiede insistentemente di vederlo, il reverendo Keith Schroeder non può immaginare che quell'incontro cambierà la sua vita per sempre. L'uomo si chiama Travis Boyette, ha subito varie condanne per reati sessuali, è in libertà vigilata e sostiene di custodire da molti anni un terribile segreto che è deciso a confessare. Perché proprio adesso? Dice di avere un tumore incurabile al cervello e di volersi liberare dal peso che grava sulla sua coscienza. Con la sua testimonianza potrebbe scagionare Donté Drumm, un giovane di colore condannato a morte in una piccola città del Texas per l'omicidio di una ragazza bianca il cui corpo non è mai stato ritrovato. Boyette afferma di sapere chi è il vero assassino, ma non ha intenzione di rivelarlo a nessuno se non al reverendo Schroeder. Mancano quattro giorni all'esecuzione. Basteranno per salvare Donté, o almeno per una sospensione della condanna? "Io confesso" è un thriller dal ritmo teso che riconferma profondo interesse di John Grisham per i grandi temi sociali e di attualità, offrendo un'amara riflessione sul sistema giudiziario americano e soprattutto sulla pena di morte.