All'infuori del cane, il libro è il migliore amico dell'uomo.

Chimaira di Valerio Massimo Manfredi

Volterra: il giovane archeologo Fabrizio Castellani sta cercando di decifrare una misteriosa anomalia racchiusa nella famosa statua etrusca L'ombra della sera, quando una telefonata gli ingiunge perentoria di abbandonare la sua ricerca. Nei giorni seguenti, nei pressi di una tomba, vengono ritrovati i corpi di uomini sbranati da una misteriosa belva di dimensioni inimmaginabili. Le vittime risultano tutte coinvolte nella profanazione della tomba, sede nell'antichità di un agghiacciante rituale. Nel frattempo gli archeologi ritrovano un'iscrizione che riporta una maledizione lanciata per un crimine orrendo commesso nell'antichità. Temerario detective del passato, Fabrizio affianca le indagini del tenente Reggiani, convinto che un unico evento sia all'origine di tutto. Cosa nasconde l'enigmatica statua? Qual è la ragione di un'ira sanguinaria che pare avere origini lontanissime? Quale tragedia si cela dietro l'iscrizione? Riuscirà Fabrizio a scardinare tutti questi segreti?

Appunti di un venditore di donne di Giorgio Faletti

1978. Mentre l'Italia intera vive i giorni drammatici del sequestro Moro, una Milano stremata dagli scontri politici e sotto la minaccia del banditismo si prepara a diventare la Città da Bere degli anni Ottanta. È in questo ambiente, tra ristoranti di lusso, discoteche, bische clandestine e cabaret, che conduce i propri affari un uomo enigmatico, affascinante, reso cinico da una menomazione inflittagli per uno sgarbo. Tutti lo conoscono con il nome di Bravo. Lavora con le donne. Le vende.
La comparsa improvvisa di una ragazza,Carla, sembra risvegliare in Bravo sensazioni che credeva sopite per sempre. E invece l'inizio di un incubo che lo trasformerà in un uomo braccato dalla polizia, dai Servizi Segreti deviati, dalla criminalità organizzata e dai brigatisti rossi. Per salvarsi potrà contare solo se stesso.

Il sangue dell'impero di Simon Scarrow

Da quasi dieci anni i soldati di Roma combattono incessantemente per rafforzare il dominio dell’Impero in Britannia.
Eppure il feroce guerriero Carataco continua a guidare la strenua opposizione delle tribù barbare. Adesso il prefetto Catone e il centurione Macrone sono stati convocati dal governatore Ostorio a Londinium. Ma li attende una missione impossibile: dovranno avanzare nel cuore della regione oggi conosciuta come Galles e sbaragliare le forze della resistenza locale. Con i piani ambiziosi di Carataco da una parte, e il malcontento e la disillusione che serpeggiano tra i legionari dall’altra, i soldati dell’Urbe sono veramente chiamati alla prova definitiva, quasi oltre i limiti umani. Perché non ci sono solo i selvaggi guerrieri delle tribù, incitati dalle arti oscure dei sanguinari druidi: negli avamposti più sperduti dell’esercito, alcuni Romani sono diventati più brutali e spietati dei barbari che stanno combattendo…

Lo scudo di Talos di V.M.Manfredi

Storpio, e per questo abbandonato dalla famiglia, lo spartano Talos sembra condannato a una vita da pastore e a non diventare mai un valoroso guerriero come l'intrepido fratello Brithos. Ma il destino è tortuoso e avvicina i due fratelli, che si troveranno fianco a fianco nella lotta contro gli invasori persiani.

Lettera al padre di Franz Kafka

Questa lettera è la commossa e commovente confessione di Franz Kafka sul difficile rapporto con il padre. Una figura troppo a lungo temuta e fuggita, un padre lontano, inaccessibile, che non l'ha mai compreso e che ha osteggiato la sua scelta di vivere appartato per seguire l'inclinazione letteraria. È un tentativo disperato e doloroso di risalire alle origini di quel rapporto profondamente conflittuale, di mostrare la sofferenza patita di fronte a un'autorità sorda alle esigenze di un animo particolarmente sensibile. Ma è anche, innegabile, sofferto e invincibile, il bisogno di riaffermare se stesso, davanti a un terribile negazione.

Pochi inutili nascondigli di Giorgio Faletti

Intorno a ognuno di noi, dentro a ognuno di noi, c'è una parte oscura, un lato in ombra che la luce della ragione ha timore di illuminare per paura di ritrovarsi sconfitta. E in questa zona buia e fantastica si muovono i personaggi di questa antologia, uomini e donne che si trasformano in vittime o carnefici quando si trovano all'improvviso di fronte a un mondo sconosciuto, a un nuovo volto nello specchio, a quella cupa forma di angoscia che solo l'incomprensibile può trasformare in orrore.

L'Aquila dell'impero-una battaglia epica di Simon Scarrow

Nella provincia romana della Giudea il pericolo di una rivolta è
imminente.
Cassio Longino, governatore della Siria, sta cercando di minare il potere dell’imperatore con una rivolta generale di tutte le province d’Oriente. Venti di guerra soffiano minacciosi contro la debole e corrotta guarnigione romana nel deserto, a guardia dei confini dell’impero. I centurioni Catone e Macrone hanno il compito di scoprire le mosse di Longino e di smascherare i suoi collaboratori in quelle lontane terre d’Oriente. Ma la loro missione non sarà semplice: i due valorosi guerrieri dovranno fronteggiare il malcontento e l’ostilità delle popolazioni locali, stremate dalla violenza e dalle ruberie dei corrotti funzionari romani, che vedono in Banno, a capo di un esercito di ribelli, colui che sosterrà i loro diritti. E gli invincibili Parti, che contendono a Roma il dominio delle province orientali, minacciano di intervenire. Le dune del deserto saranno testimoni di una marcia inarrestabile tra avversità, complotti e sanguinosi agguati per salvare l’Impero da una tragica rovina…

La tomba di Alessandro: l'enigma di Valerio Massimo Manfredi

La storia della tomba di Alessandro è la storia di un'avventura. Districare le
infinite leggende dai fatti, interpretare le fonti storiche, lacunose e contraddittorie, addentrarsi nel mito equivale a muoversi verso "una meta enigmatica e sfuggente come i miraggi del deserto". Con l'affermarsi del cristianesimo, infatti, il sepolcro di Alessandro, eretto nella città che portava il suo nome e oggetto di venerazione e visite continue per sette lunghi secoli, in pochi anni cadde nell'oblio. Forse per cause naturali o eventi bellici, forse per una sorta di damnatio memoriae, forse per tutte queste ragioni insieme, di esso si perse ogni traccia. Tuttavia su Alessandria continuò ad aleggiare il fantasma del suo fondatore, che riprese vigore a partire dalla campagna napoleonica in Egitto, da quando cioè molti archeologi e una serie di avventurieri e cacciatori di tesori, ma anche tante persone comuni, si sono cimentati nell'impresa di ritrovare il corpo del più grande condottiero di tutti i tempi. Inseguendo un mito e un'illusione sorti con la morte stessa dell'eroe invincibile, del giovane dal carisma ineguagliabile, incarnazione dello splendore e della ferocia e delle diverse contraddizioni del genere umano. "L'illusione che, qualora arrivassimo un giorno e per assurdo a toccarlo, potremmo, chissà, finalmente capire."

Il mio nome è Nessuno-il ritorno di Valerio Massimo Manfredi

Ci sono voluti dieci anni ininterrotti di guerra, di sangue e di strazio per sconfiggere i Troiani. Ora Odysseo deve rimettersi in viaggio con i suoi uomini per far ritorno a Itaca. E riprende la lotta, la sua sfida a tutto e a tutti. Ad attenderlo, imprese spaventose, prove sovrumane, nemici insidiosissimi come il ciclope Polifemo, i mangiatori di loto, il fiore che dà l'oblio, e poi la maga incantatrice che trasforma gli uomini in porci, i mostri dello Stretto, le Sirene dal canto che uccide. Dovrà raggiungere i confini del mondo, evocare, come uno sciamano, le ombre dei morti dall'aldilà, finire su un'isola misteriosa dove una dea lo accoglierà e lo terrà prigioniero fra le sue braccia per sette lunghi anni... Poi, finalmente, il ritorno. Il giorno del sole nero, il giorno della vendetta.
Dopo aver cantato la formazione dell'eroe, Valerio Massimo Manfredi dà voce nuova al viaggio più avventuroso e affascinante di tutti i tempi. E osa guardare verso l'orizzonte su cui i più grandi poeti si sono interrogati nei secoli: l'Ultimo Viaggio. È mai davvero morto il re di Itaca, il figlio di Laerte, l'eroe vagabondo?

Il tiranno di Valerio Massimo Manfredi


Sicilia, 412 a.C.: comincia il duello infinito fra un uomo e una superpotenza. L'uomo è Dionisio di Siracusa. La superpotenza Cartagine, signora dei mari e megalopoli mercantile. Dionisio, poco più che ventenne, combattente intrepido dell'esercito siracusano, è costretto ad assistere allo spaventoso massacro di Selinunte, splendida città greca al confine con la provincia cartaginese. Lo sdegno e la rabbia alimentano in lui tre ferree convinzioni: le democrazie sono inefficienti, i cartaginesi sono i mortali nemici dell'ellenismo e devono essere sradicati dalla Sicilia; l'unico uomo in grado di condurre a termine una tale impresa è lui stesso.
Inizia così l'avventura di un uomo che costituì il più grande esercito dell'antichità ed edificò in pochi mesi la più ampia cinta muraria mai vista. Ma anche di un uomo che fu drammaturgo e statista, pieno di passioni e con una personalità energica e controversa.
Ecco una storia che aspettava solo di essere raccontata. E nessuno poteva farlo meglio di Valerio Massimo Manfredi che regala ai suoi lettori un protagonista memorabile.

Fuori da un evidente destino di Giorgio Faletti


Il passato è il posto più difficile a cui tornare. Jim Mackenzie, pilota di elicotteri per metà indiano, lo impara a sue spese quando si ritrova dopo parecchi anni nell'immobile città ai margini della riserva Navajo in cui ha trascorso l'adolescenza e da cui ha sempre desiderato fuggire con tutte le sue forze. Jim è costretto a districarsi tra conti in sospeso e parole mai dette, fra uomini e donne che credeva di aver dimenticato e presenze che sperava cancellate dal tempo. E soprattutto è costretto a confrontarsi con la persona che più ha sfuggito per tutta la vita: se stesso. Ma il coraggio antico degli avi è ancora vivo ed è un'eredità che non si può ignorare quando si percorre la stessa terra. Nel momento in cui una catena di innaturali omicidi sconvolgerà la sua esistenza e quella della tranquilla cittadella dell'Arizona, Jim si renderà conto che è impossibile negare la propria natura quando un passato scomodo e oscuro torna per esigere il suo tributo di sangue.

Dracula di Bram Stoker

Scritto da Bram Stoker nel 1897, fin dal suo primo apparire Dracula ha fornito l'archetipo alle numerose storie di vampiri che si sono succedute nella letteratura e nel cinema. Ispirato alle figure storiche del principe romeno Vlad II detto Dracul («il diavolo») e di suo figlio Vlad III, l'Impalatore, Dracula-Nosferatu (colui che non muore, il morto vivente) è un personaggio più che mai inquietante. Nel tratteggiarlo Bram Stoker ha dato fondo a tutte le risorse della sua fantasia e a tutti gli espedienti di un calibratissimo mestiere. Da queste pagine si sprigiona così una magia che giunge fino alle soglie dell'incubo. Dracula rappresenta infatti in modo del tutto originale l'eterna vicenda della lotta tra il Bene e il Male, sullo sfondo di una storia che scaturisce direttamente dall'inconscio e, come tale, parla in termini che si impongono immediatamente alla fantasia di ciascuno di noi, per entrare nei nostri sogni più spaventosi. Né bastano esorcismi razionalistici a toglierle l'irresistibile suggestione, la possente ossessività che la pervade.

Il guerriero di Roma: la battaglia dei Lupi di Harry Sidebottom

263 a.C. Nel nord dell’Impero le tribù dei barbari sono sempre più audaci nelle loro incursioni e attaccano con una ferocia che Roma non ha mai conosciuto prima. La scelta dell’uomo incaricato di combattere e sconfiggere il nemico non può che cadere su Balista. Barbaro lui stesso, cresciuto tra i Romani e educato alla corte imperiale, diventato un generale di provato valore, esperto nelle strategie d’assedio, questa volta Balista sta per intraprendere la sua missione più rischiosa. Dovrà affrontare gli Eruli, i temibili e brutali “Lupi del Nord”, per cercare di guadagnare la loro alleanza e arginare i Goti. Durante il viaggio, però, il generale e i suoi uomini sembra non siano soli: qualcuno li sta facendo fuori uno a uno, lasciando una scia di corpi mutilati e terrore. Non ci sono tracce, non ci sono indizi: sembra che qualcosa di soprannaturale si stia accanendo con furia sulle truppe romane. Balista è lontano da casa, in una terra straniera, tra popolazioni potenzialmente ostili, ma forse la minaccia più grande proviene da chi gli è più vicino…

Profumo di timo di Rosamunde Pilcher

Oliver Dobbs ottiene sempre quello che vuole. Questo è il suo fascino d'artista e il suo limite di uomo. L'ha provato Jeannette. L'ha provato e riprovato Victoria. E persino il piccolo Tom, quando Oliver Dobbs si è ricordato di avere un figlio di due anni e se l'è portato via. Nel caos metropolitano di Londra e nella pace della campagna scozzese la storia di un uomo che non sa amare e di una donna che deve imparare a non amarlo più.

La legione di Simon Scarrow

Ancora una volta, Macrone e Catone sono incaricati di un compito ai limiti dell’impossibile: fermare le sue gesta, catturarlo o ucciderlo prima che la rivolta si estenda a tutto il Medio Oriente. Ma l’ex schiavo è abile, sfuggente, furbo, capace di evitare le trappole come di tenderle; l’inseguimento si spinge fino in Egitto, in un ambiente ostile, tra le paludi e i deserti lungo il Nilo, sotto un sole cocente, minacciati da belve feroci e malattie, pericolose per i due protagonisti più del nemico stesso. Tra scontri, imboscate, agguati e battaglie, Macrone e Catone arriveranno alla resa dei conti sospinti dalla disperazione e dallo spirito di vendetta.

La profezia dell'aquila di Simon Scarrow

Due centurioni si battono per proteggere il cuore dell'impero È la primavera del 45 d.C. e i centurioni Macrone e Catone, congedati dalla II legione dopo essere tornati dalla Britannia, sono in attesa che un’indagine ufficiale chiarisca il loro coinvolgimento nella morte di un commilitone. Proprio allora il segretario imperiale, il viscido Narciso, fa loro un’offerta che non possono rifiutare: se vogliono uscire puliti dalla faccenda, i due centurioni dovranno salvare un agente imperiale rapito dai pirati al largo della costa illirica, e soprattutto dovranno recuperare alcune misteriose pergamene di vitale importanza. In gioco ci sono la salvezza dell’imperatore Vespasiano e il futuro di Roma. Con loro Narciso manda anche Vitellio, nemico di vecchia data dei due centurioni. I tre ufficiali salpano quindi da Ravenna con la flotta imperiale, ma vengono duramente attaccati dai pirati, che qualcuno deve aver informato della missione… Sovrastati dal nemico e accusati di tradimento, Catone e Macrone dovranno usare coraggio e astuzia per riuscire a scongiurare una catastrofe che minaccia di travolgerli e che potrebbe distruggere il cuore stesso dell’Impero.

L'oracolo di Valerio Massimo Manfredi

Atene,17 novembre 1973. Un eminente archeologo muore misteriosamente subito dopo aver ritrovato il vado d'oro di Tiresia. Poche ore piu' tardi, mentre scoppiano i disordini di Piazza del Politecnico, una giovane e bella studentessa viene catturata, stuprata e uccisa dalla polizia sotto gli occhi del fidanzato. Claudio Setti. Dieci anni dopo, una catena di efferati delitti sconvolge la Grecia. Riti annunciati da oscure profezie. Omicidi senza spiegazione per chi non abbia vissuto i giorni della rivolta.studentesca e non conosca il segreto del vaso di Tiresia.